Linee e esagrammi

(da Eranos I Ching: il libro della versatilità, Red Edizioni, Como, 1996, Introduzione)

I testi dell’I Ching sono articolati in 64 figure di sei linee ciascuna, dette esagrammi. La risposta dell’oracolo a una tua domanda consiste essenzialmente nei testi di un esagramma.

Ci sono due tipi di linee: intere e aperte. La linea intera è solida e ha una qualità yang; la linea aperta è flessibile e ha una qualità yin. Gli esagrammi sono tutte le combinazioni possibili di sei linee aperte o intere, ordinate dal basso verso l’alto (la linea in basso è la prima e quella in alto la sesta).

linea intera (yang)    ---------        linea aperta (yin)    ---   ---

Yin e yang, questi due aspetti complementari di ogni processo, stanno fra loro in un rapporto ciclico, in cui l’estremo sviluppo di uno dei due contiene in sé il seme dell’altro. Essi si compenetrano e si avvicendano. Il modello archetipico di questo avvicendarsi è rappresentato dal ciclo diurno o dal ciclo delle stagioni, in cui la luce e il calore corrispondono allo yang, mentre l’oscurità e il freddo corrispondono allo yin. Nel ciclo diurno al mattino la luce dello yang penetra nell’oscurità e si espande fino al culmine del mezzogiorno; poi comincia a decrescere e alla sera l’ombra dello yin penetra nella luce e avvolge ogni cosa nelle tenebre. Il culmine dell’oscurità, a mezzanotte, è anche il momento in cui la luce comincia a risorgere. Analogamente, nel ciclo delle stagioni l’equinozio di primavera corrisponde all’inizio del prevalere dello yang, che raggiunge il culmine nel solstizio d’estate; mentre l’equinozio d’autunno è l’inizio del prevalere dello yin, che culmina nel solstizio d’inverno.

Il ciclico avvicendarsi e compenetrarsi di yin e yang trova un’efficace rappresentazione simbolica nel diagramma detto del taiji (Supremo Ultimo):

[figura diagramma yin-yang]

In questa figura dove lo yin ha raggiunto il massimo sviluppo troviamo un punto di yang, che è il seme della inevitabile rinascita dello yang; e viceversa nel massimo sviluppo dello yang si insinua un punto di yin, da cui deve inevitabilmente rinascere lo yin.

La concezione ciclica del movimento dello yin e dello yang fà sì che lo sviluppo estremo di ciascun tipo di linea tenda a trasformarsi nel suo opposto. Perciò una linea yang può essere ‘giovane’ o ‘vecchia’ e analogamente una linea yin può essere ‘giovane’ o ‘vecchia’. Le linee giovani sono stabili, mentre le linee vecchie sono mutanti, sono cioè sul punto di trasformarsi nel loro opposto. Il vecchio yang si trasforma nel giovane yin e il vecchio yin si trasforma nel giovane yang:

vecchio yang (mutante)    -----o-----    --->    ---   ---    giovane yin
vecchio yin  (mutante)    ---  x  ---    --->    ---------    giovane yang

La risposta dell’oracolo tiene conto, oltre che della natura aperta o intera delle linee, anche del loro carattere stabile o mutante. Essa consiste perciò in un esagramma, che può essere dotato di una o più linee mutanti.

Quando ci sono delle linee mutanti, accanto all’esagramma primario ottenuto (esagramma attuale) si considera anche un secondo esagramma, quello che risulta dalla trasformazione delle linee mutanti. Quest’ultimo è detto esagramma potenziale e descrive un tendenziale sviluppo della situazione.

Per esempio, la combinazione di linee indicata qui sotto a sinistra dà luogo ai seguenti esagrammi attuale e potenziale:

---------               ---------               ---------
---   ---               ---   ---               ---   ---
----o----               ---------      --->     ---   ---
---------               ---------               ---------
---------               ---------               ---------
--- x ---               ---   ---      --->     ---------

prima e quarta          esagramma attuale       esagramma potenziale
linea mutante           50                      26

Continua: procedura di consultazione con gli steli di achillea